Al Castello di Gaeta un confronto tra i professionisti della comunicazione
La nona edizione degli Stati Generali della nuova comunicazione pubblica di PA Social si è tenuta ieri, venerdì 15 settembre, presso il Castello di Gaeta e in diretta su tutti i canali social dell’associazione.
Ideata e organizzata da PA Social, quest’anno l’iniziativa conta sulla collaborazione dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e la città di Gaeta e sul patrocinio di Regione Lazio e Comune di Formia.
La nona edizione ha analizzato un settore strategico come quello del turismo, facendo il punto sulle novità e le buone pratiche provenienti da tutta Italia nell’ambito della nuova comunicazione via social network, chat, intelligenza artificiale, metaverso.
Si è parlato di comunicazione e opportunità per il territorio laziale e non solo: tra i relatori anche Barbara Gramolotti, referente del progetto Distretto del Novese, Egizia Marzocco, responsabile comunicazione Università di Camerino, Marina Mancini, responsabile comunicazione Comune di Bagheria e coordinatrice PA Social Sicilia.
Silvia Strada, Capo Ufficio Stampa del Ministero del Turismo: “L’obiettivo del Ministero è proprio quello di fare sistema, integrando le politiche per il turismo, anche a livello di comunicazione e promozione. La vera sfida delle città è non slegarsi mai dal made in Italy, perché l’Italia ricopre il primo posto per influenza culturale e di patrimonio e il secondo posto per attrattività turistica”.
L’iniziativa ha ospitato anche gli interventi di Agostino Ghiglia, Componente del collegio del Garante per la protezione dei dati personali e di Ernesto Belisario, avvocato ed esperto di diritto delle tecnologie e innovazione nella PA.
“Secondo Alphabet, l’intelligenza artificiale avrà un impatto equiparabile a quello di altre due invenzioni della storia dell’uomo, che sono il fuoco e l’elettricità – ha spiegato Belisario – Il tema centrale è quanto dopo e con quale efficienza i legislatori riescono a dettare norme funzionali ad una tecnologia trasformativa”.
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