Google ha recentemente introdotto tre nuove funzionalità per migliorare la verifica delle informazioni e il contesto delle immagini e delle fonti online. Ecco una panoramica di queste innovazioni.
In un’epoca in cui l’accesso alle informazioni è più ampio e immediato che mai, la capacità di verificare fonti e immagini assume un’importanza cruciale. Ogni giorno, siamo sommersi da un flusso costante di contenuti digitali, tra cui notizie, post sui social media, blog, e immagini che vengono condivise e diffuse a velocità impressionante. In questo contesto frenetico, la distinzione tra fatti autentici e disinformazione può diventare sfocata, rendendo la verifica delle fonti non solo utile, ma essenziale.
Inoltre, con l’avanzamento delle tecnologie, come l’intelligenza artificiale, diventa sempre più difficile distinguere tra ciò che è reale e ciò che è stato manipolato. Questo rende ancora più importante avere a disposizione strumenti affidabili e accessibili per la verifica delle informazioni.
Le nuove funzionalità introdotte da Google, come “About this Image“, il Fact Check Explorer con ricerca di immagini, e la Search Generative Experience, rappresentano passi significativi verso lo sviluppo di competenze digitali degli utenti con gli strumenti necessari per affrontare queste sfide.
Ecco una panoramica delle nuove funzionalità:
1. About this image
Questa funzione, ora disponibile a livello globale per gli utenti di lingua inglese, offre un modo semplice per verificare la credibilità e il contesto delle immagini online. Con questo strumento puoi scoprire:
- Storia dell’immagine: riuscirai a vedere quando un’immagine o immagini simili potrebbero essere state viste per la prima volta da Google Search e se sono state precedentemente pubblicate su altre pagine web. Questo è utile per capire se un’immagine viene utilizzata fuori contesto in relazione a un evento attuale, ma in realtà è molto più vecchia.
- Uso e descrizione dell’immagine su altri siti: potrai vedere come un’immagine viene utilizzata su altre pagine e cosa dicono altre fonti, come siti di notizie e di fact-checking. Queste informazioni possono essere utili per valutare le affermazioni fatte su un’immagine e per vedere prove e prospettive da altre fonti.
- Metadati dell’immagine: con questo sarai in grado di vedere i metadati, se aggiunti dai creatori e dagli editori di immagini, inclusi campi che possono indicare che è stata generata o migliorata dall’AI.
2. Fact Check Explorer con ricerca immagini
Il Fact Check Explorer, che aiuta giornalisti e fact-checker ad approfondire la conoscenza di un’immagine o argomento, ora include una funzione di ricerca di immagini. Puoi caricare o copiare l’URL di un’immagine nel Fact Check Explorer per vedere se è stata oggetto di un fact-checking esistente. Questa versione fornisce anche una panoramica dei diversi contesti associati all’immagine e della loro evoluzione nel tempo.
3. Search Generative Experience per informazioni più approfondite sulle fonti
Questa funzione sperimentale utilizza l’AI generativa per fornire descrizioni generate dall’AI di alcune fonti, supportate da informazioni su siti di alta qualità che parlano di quel sito web. Queste descrizioni appariranno nella sezione “more about this page” di About this result per alcune fonti dove non esiste una panoramica esistente da Wikipedia o dal Google Knowledge Graph.
Queste nuove funzionalità sono particolarmente importanti in un’era in cui la disinformazione online è diffusa. Forniscono strumenti facilmente accessibili per aiutare le persone a verificare ciò che vedono online, aumentando la fiducia nella loro capacità di distinguere immagini autentiche e affidabili.