Si chiama Fred e non ha niente a che fare con un nome di stampo americano, tanto meno con personaggi noti. E’ semplicemente l’acronimo di “Free Reading”, il social network che sta facendo il giro d’Europa e che cerca di coniugare la voglia di leggere un buon libro con la possibilità di socializzazione tra le persone. Nato dall’idea di un commerciale di Padova che ora ha sviluppato una start-up per la sua realizzazione, Fred si pone l’obiettivo di ridurre innanzi tutto la desolante percentuale degli italiani (50%) che non leggono nemmeno un libro all’anno, magari incentivandolo a farlo attraverso l’utilizzo di un social network. Già ora Fred permette agli utenti in 62 Paesi di geolocalizzarsi e di inserire le copertine di libri che sono disponibili per essere prestati. Gli sviluppi del progetto legato alla piattaforma Fred sono notevoli. Uno dei più interessanti è già partito proprio dalla città di Padova, dove è stato inaugurato il primo “Fred Point”, piccole librerie o altre attività che si mettono a disposizione sul territorio di riferimento per diventare il luogo di scambio fisico dei libri tra gli utenti. C’è già un sistema di mappatura in atto per altri potenziali “Fred Point”, che potrebbero avere anche lo scopo di rivitalizzare determinati esercizi commerciali. Intanto Fred è in giro per l’Europa. Anche fisicamente, visto che il suo ideatore ha organizzato un road-tour per incontrare gli utenti di Fred con il quale ha percorso più di 2.500 chilometri in bicicletta toccando prima Roma poi Barcellona, Parigi, Bruxelles e Amsterdam. I prossimi appuntamenti sono fissati a Londra e Dublino, dove tra l’altro Fred sarà uno dei protagonisti del Web Summit (dal 4 al 6 novembre), come una delle start-up selezionata per l’evento.